Come arredare una cabina in farmacia
Sono ormai parte del layout progettuale e che si tratti di una ristrutturazione o di una nuova apertura, vengono inserite nello spazio commerciale. Non sono solo spazi dedicati a test generici, ma vere aree di servizi alternativi e complementari al servizio per la persona. Avere una cabina significa differenziarsi e distinguersi allo stesso tempo.
Estetista, nutrizionista, naturopata, ecc.: sono molte le occasioni per ospitare un professionista all’interno della farmacia e dare una consulenza specifica che amplifichi il prestigio e la professionalità dei servizi offerti che diventa un trattamento su misura delle aspettative del cliente-paziente.
Ovviamente prima dell’apertura di una cabina estetica in farmacia è sempre importante, oltre alle valutazioni tecniche ed economiche, definire il ruolo che avrà in farmacia, da integrare con i consigli personalizzati del farmacista e la vendita di prodotti dedicati alla cura del corpo, alla bellezza, alla prevenzione, al benessere della persona, creando dei veri e propri percorsi personalizzati e quindi un servizio per differenziarsi dalle altre farmacie.
L’utente che sceglierà la cabina deve ampliamente superare le proprie aspettative e quindi a lui saranno riservate attenzioni particolari, perché se il cliente vive un’esperienza unica e associa la farmacia anche alla risoluzione di un suo problema ritornerà e avrà una più facile tendenza all’acquisto di prodotti anche in altri reparti.
È importante, tener separato lo spazio destinato alla cabina della farmacia dalla cabina di servizi (cioè l’area destinata alla misurazione della pressione o all’analisi dei principali valori ematici), per garantire la massima privacy ad ogni paziente. Inoltre, deve esserci tranquillità e i rumori devono essere ridotti al minimo per far sì che si possa raggiungere uno stato di equilibrio psico-fisico. Ecco perché bisogna arredare la cabina con un allestimento ad hoc, considerando la disposizione delle attrezzature necessarie, e tenendo conto delle dimensioni della cabina. Duplice è la presentazione: un ambiente sanificato continuamente, ma con un’atmosfera accogliente e non asettica. Anche a livello di luminosità è importante scegliere delle lampade che illumino la cabina ma con un fascio di luce quasi soffuso, per mettere a proprio agio l’utente.
Questi gli elementi chiave ed essenziali per arredare al meglio una cabina in farmacia:
- Rispettare innanzitutto tutti i requisiti di legge definiti dal regolamento sanitario del comune di appartenenza. Questo detterà i termini delle dimensioni della cabina, ma non solo: l’illuminazione, i flussi, la presenza di uno spogliatoio con antibagno per il personale, un bagno per il cliente dotato anche di doccia qualora si eseguiranno trattamenti corpo. Per questo non bisognerà trascurare una attenta progettazione degli spazi della funzionalità complessiva degli ambienti.
- Stile minimal, dove scegliere uno spazio scarno di elementi, poiché il cardine dell’aspetto primario sarà in primis l’ordine di arredi e attrezzature;
- La scelta dei colori: niente effetti sgargianti, ma nuances delicate come il grigio, il bianco, il beige;
- Legno protagonista nell’arredo. La motivazione è presto detta: è un materiale che rimanda alla natura e perciò infonde un senso di tranquillità, di armonia con l’ambiente.
I vantaggi si possono riassumere nei seguenti punti:
- incremento del fatturato
- sviluppo aziendale
- nuovi servizi da proporre al cliente
- soddisfazione e coinvolgimento maggiore del cliente