Rapporto annuale sulla farmacia: “Punto di riferimento fondamentale per i cittadini durante la pandemia”
«Durante la pandemia, la maggior parte dei cittadini ha visto la farmacia come un luogo dove trovare le informazioni che si necessitano per affrontare l’emergenza sanitaria». Lo rileva il “Rapporto annuale sulla farmacia”, pubblicato a Roma giovedì 12 novembre 2020, voluto da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma.
Il cittadino e l’importanza del farmacista di fiducia
«Più di un cittadino su quattro – si legge nell’analisi – si è rivolto al proprio farmacista di fiducia per avere informazioni come comportarsi con il Covid-19; purtroppo un cittadino su dieci è caduto nella trappola delle fake news ma ha ricevuto informazioni utili dal proprio farmacista di fiducia per “smascherarle”. Le farmacie, sempre più vicine al cittadino, hanno potenziato il servizio di consegna a domicilio e di prenotazione di farmaci attivandosi, per garantire la disponibilità di tutti i prodotti necessari alla popolazione».
Problematiche incontrate
Non sono purtroppo mancate le difficoltà , infatti alcune farmacie poco più del il 10,4% del campione, spesso quelle più piccole, hanno dovuto lavorare a “battenti chiusi” per garantire la sicurezza degli utenti, dispensando comunque farmaci e prodotti sanitari attraverso uno sportello. Alcune hanno dovuto tagliare servizi a causa dell’emergenza
Il sistema sbilanciato
Il nostro sistema è sbilanciato sull’ambito ospedaliero rispetto all’assistenza territoriale. Pur con le difficoltà che tuttora caratterizzano il contesto operativo, è importante sostenere in modo deciso la sperimentazione della Farmacia dei servizi, a partire dai percorsi formativi necessari per mettere in grado le farmacie di erogare prestazioni aggiuntive, soprattutto a favore dei pazienti più fragili e con l’obbiettivo di attenuare le differenze sociali. È il caso dei servizi di telemedicina, delle attività di monitoraggio e supporto a favore dei pazienti cronici, anche in modalità di teleconsulto, degli screening di prevenzione, che vanno comunque garantiti per assicurare un adeguato livello di tutela della salute collettiva.
Ampliare la gamma dei medicinali dispensati dalle farmacie
Marco Cossolo, presidente di Federfarma. «È necessario, innanzitutto, ampliare la gamma dei medicinali dispensati dalle farmacie, affidando loro la dispensazione dei medicinali normalmente erogati direttamente dalle strutture pubbliche, per agevolare i cittadini, soprattutto anziani malati cronici, nell’accesso alle cure, riducendo gli spostamenti e gli assembramenti nei presidi sanitari pubblici. Le farmacie, inoltre, come hanno dimostrato alcune esperienze locali, possono avere un ruolo attivo nel contrasto alla diffusione del Covid-19, permettendo ai cittadini di effettuare test sierologici o tamponi rapidi».