Consigli per arredare una farmacia di piccole dimensioni
Non solo grandi spazi: la farmacia ha variabili di misure dettate dalla situazione che l’architettura permette. Una farmacia ha comunque sempre le stesse necessità: scegliere quali prodotti e darne il maggior risalto possibile. Una sfida che può apparire difficile ma non impossibile.
Una regola da tener conto in primis è che una farmacia dalle metrature contenute ha bisogno di respiro: sì quindi ad espositori leggeri nella forma e nel materiale (vetro, plexiglas, telai forati, ecc.), dall’impatto volumetrico contenuto magari sfruttando l’altezza, agevoli e spostabili con ruote piroettanti che hanno la qualità di aprire o chiudere lo spazio.
In questo modo si possono esporre correttamente i prodotti promozionali/stagionali senza appesantire l’area vendita, ricordando che i flussi ed i percorsi devono essere pratici per operatore e utente finale, cioè bisogna avere il giusto spazio per potersi spostare tra i vari scaffali senza difficoltà o ostacoli.
La massima attenzione andrà indirizzata alle zone d’acquisto, gli espositori e la sistemazione degli scaffali. Fondamentale sarà la posizione del banco prescrizioni come approdo finale degli acquisti dato che lo spazio permetterà di avere contatto diretto con questo che è a tutti gli effetti il volume più evidente. Forme sfuggenti o curvilinee suggeriranno passaggi più fluidi e meno invadenti, volumi a sbalzo e materiali soft touch aiuteranno il paziente-cliente ad entrare con maggior confidenza al consiglio finale del farmacista. In questi casi, spesso, un’appendice di materiale e forma differente funge da piano top per la consulenza dermocosmesi o le prenotazioni CUP.
Inoltre è sempre da prevedere, ove possibile, ritagliare una zona riservata con un separè o un’area discreta, la zona per la prova pressione per fornire un servizio di utilità pubblico completo.
Per finire saranno molto importanti i tinteggi e le finitura materiche che completano la farmacia: prediligere colori chiari per la scatola, connotando alcune parti con colori accesi o inserendo carte da parati con temi che creano profondità, specchi a tutta altezza che donano maggiore prospettiva e pareti illuminate che creano chiaro-scuri in sequenza come quinte scenografiche.