Le considerazioni del Prof. Ranaudo sul futuro ruolo della spesa farmaceutica
Il Prof. Carlo Ranaudo, docente di Management Sanitario presso l’Università di Salerno, fa il punto della situazione sui dati Aifa relativi alla spesa farmaceutica 2019.
I dati dell’anno scorso, pubblicati nel periodo gennaio-dicembre 2019 (versione provvisoria dall’Agenzia italiana del farmaco – Aifa) relativi agli andamenti della spesa farmaceutica, parlano chiaro e, in sintesi, danno un esito che da anni conferma una spesa territoriale evidentemente sotto il livello stimato.
Ranaudo afferma: «A fronte di un tetto preventivato del 7,96% la spesa realmente erogata genera un avanzo primario per il Sistema sanitario nazionale di ben 913 milioni di Euro. Nulla di nuovo anche sul fronte opposto. La spesa per acquisti diretti da parte delle Asl è totalmente fuori controllo con un disavanzo tra il preventivato e l’effettivo di oltre due miliardi e mezzo di Euro. E tutte le regioni presentano sulla spesa diretta uno scostamento assoluto significativo».
E riguardo i tetti di spesa, Ranaudo specifica che «un tetto preventivato totale del 14,85% e un effettivo a consuntivo del 16,39% che in termini economici vuol dire scostamento assoluto di un miliardo e 700 milioni di euro. Il provvedimento che doveva essere inserito nel mille-proroghe di questo febbraio di “rivedere” o come si dice ora di “razionalizzare” i tetti spostando qualcosa da una parte all’altra ci fa ricordare la regola basilare dell’addizione detta anche proprietà commutativa che così recita: “cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia”».
E’ questa la fotografia del documento di monitoraggio della spesa farmaceutica dell’anno 2019, pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco. A emergere è un incremento della spesa e uno sfondamento della soglia delle risorse disponibili generalmente diffuso in tutte le regioni. Dunque, i dubbi del docente sono volti a una seria riflessione sul destino dell’assistenza farmaceutica dato che la previsione del monitoraggio per il 2020 presenterà un quadro economico similare.