Come l’automazione in farmacia può farti guadagnare
Efficienza operativa e gestionale: il farmacista di oggi punta a questi fattori per poter spingere la propria farmacia a implementare le vendite e alla gestione sempre più intelligente di scorte a magazzino. A ciò si aggiunge inevitabilmente la ricerca di marginalità e profitto.
Ecco allora che nel momento in cui si affronta la realizzazione di un nuovo arredo (e non) l’installazione di una soluzione automatizzata diventa un vero e proprio investimento. Per capire se la nostra farmacia ha davvero bisogno dell’automazione e che questa sia la scelta ideale, è necessario capire e chiarire alcuni punti.
Perché scegliere l’automazione
L’automazione è un driver tecnologico che può supportare il lavoro del farmacista, che può impattare su diversi aspetti e che quindi fa parte di una strategia più ampia che va ben oltre la semplice gestione del magazzino. Il robot per lo stoccaggio automatico non influisce solamente sull’organizzazione del magazzino della farmacia, ma anche su diversi processi. Ad esempio la gestione della ricetta elettronica dematerializzata, che ha subito a causa dell’emergenza sanitaria Covid, un’accelerazione nella sua implementazione.
Quanto e quale guadagno sono ottenibili?
Un’indagine condotta nel 2019, con l’analisi di 100 coppie di farmacie, automatizzate e non, hanno dato risultati interessanti: l’introduzione del robot in farmacia non solo ha avuto un impatto positivo con un incremento delle vendite del 4% in termini di unità e del 5% in termini di valore nei sei mesi successivi all’installazione. Inoltre, al netto di incentivi fiscali, l’investimento si ripagava in circa 3 anni. L’acquisto si rivela ancora più conveniente, soprattutto per il 2021, che ha visto un ulteriore potenziamento egli incentivi.
Maggior tempo per il paziente se ci pensa il robot a cercare i medicinali
All’interno di una farmacia molti compiti possono essere eseguiti da un robot invece che da un essere umano. In questo modo il farmacista può esimersi dall’erogazione, dedicare più tempo a utilizzare le proprie competenze cliniche.
Un robot eroga i farmaci prescritti utilizzando un sistema di codici a barre e riducendo al minimo qualsiasi errore. Inoltre, il processo di dispensazione può avvenire senza la necessità di una ricetta cartacea, perché il robot memorizza ogni ricetta non appena il medico la rilascia elettronicamente. Altro indiscusso vantaggio: la velocità delle prestazioni di erogazione del robot riduce i tempi di attesa al banco del 30% per i pazienti, perché il farmacista non deve più andare alla ricerca del medicinale tra gli scaffali del magazzino. Inoltre, il robot consente di avere un inventario costantemente aggiornato e di tenere le scadenze sotto controllo.
Inoltre i robot possono anche confezionare, conservare e dispensare prescrizioni complete. Le scatole di farmaci che si assomigliano possono essere anche confuse o conteggiate in modo errato dal personale della farmacia, mentre un robot non ha questo problema. Con il robot che dispensa il medicinale, i farmacisti sono in grado di concentrarsi sul fornire ai clienti le istruzioni corrette su come prendere la terapia e possono rispondere alle domande per migliorare la qualità della vita di un cliente.
Esistono punti critici?
Nonostante si vedano, in genere, aumentare del 10-15% gli articoli venduti dopo l’installazione di un robot, la diffusione dell’automazione nelle farmacie rimane ancora bassa (circa il 40% in Europa).
Si attende un’ottimizzazione dei robot puntando a misure sempre più ridotte, più efficienti e più convenienti, cosicchè anche le farmacie di dimensioni esigue potrebbero pensare a integrare l’attività con i robot, soprattutto come un tratto distintivo dai loro concorrenti.
Prerogativa importante è che non vale la pena la loro adozione se non si erogano volumi considerevoli. In genere, tra le farmacie che hanno installato un robot si nota che i maggiori benefici li hanno quelle che vendono più di 8.000-10.000 articoli al mese, poiché hanno un certo livello di complessità nel business, ma anche alcune farmacie che si attestano attorno ai 6.000 articoli hanno avuto ritorni interessanti.
Sono affidabili?
I robot dispensatori sono molto stabili e funzionano quasi al 100% senza errori e guasti. Ma nell’improbabile eventualità che si verifichi un malfunzionamento, le stime dicono che la maggior parte dei problemi può essere risolta entro poche ore, con oltre l’85% dei casi eseguiti a distanza. Punto fisso per il corretto funzionamento della tecnologia è una manutenzione regolare. Importante aggiornare i software di gestione e devono essere eseguiti costantemente.