Concentrare il futuro della farmacia al servizio del cliente/paziente
Soddisfare il cliente. Il format per una farmacia vincente nei prossimi mesi sarà in sintesi questa. La direzione che aiuterà a implementare lo scontrino medio e soddisferà le nuove priorità nella fase di fine pandemia, dovrà prendere una nuova strada. Perché chi si adegua ai tempi che cambiano, senza subirne i cambiamenti, saprà cogliere le nuove opportunità.
Ma dove investire tempo e formazione? Cosa fare? I suggerimenti a riguardo sono per 4 macro-categorie che in farmacia devono rivalutarsi e non da considerare assodate. Vediamole nel dettaglio.
L’importanza dell’esposizione
Ciò che non deve mancare è una formazione alla tecnica dell’esposizione. Di conseguenza sarà necessario destinare un responsabile all’interno della farmacia correttamente istruito. Perché ogni realtà ha una sua storia e di conseguenza sarà utile e necessario studiare il layout degli spazi affinchè ogni scaffale produca utili al di sotto dei quali non deve scendere. Questo processo culturale sull’esposizione sta vedendo la partecipazione nel percorso di aziende leader, perché l’esposizione nei prossimi mesi sarà centrale per la farmacia: lo dice il consumatore.
Il Consiglio del farmacista
Il consiglio poggia oggi su un’aggiornata formazione scientifica sistematica: precedere e individuare la richiesta del paziente/cliente è un focus determinante nella fidelizzazione e al risultato del team. Questo atteggiamento porterà concretamente ad alzare il livello di servizio nella dispensazione della ricetta e puntare su una corretta gestione del commerciale. Il risultato arriverà direttamente al banco prescrizioni poiché sarà direttamente centrato il bersaglio
Servizi sì, ma quali?
Ormai la farmacia è diventata anche questa: un’evoluzione dell’attività professionale nell’ambito delle cure primarie, un’ampliamento dei servizi territoriali. È fondamentale, dunque, saper fare scelte strategiche, per puntare al potenziamento dell’assistenza territoriale e ridurre l’ospedalizzazione delle persone affette da patologie croniche o delle persone anziane, sviluppando sistemi di monitoraggio a distanza. Lo studio del territorio sarà una carta determinante.
Quanto è importante la comunicazione
Un pilastro fondamentale, ma che non va dato per scontato perché in questo senso non si parla solo di comunicazione all’interno delle mura della farmacia, ma di tutti gli strumenti afferenti a trasmettere la filosofia di cura e di assistenza che il farmacista può offrire. Usare App e social Media sono oggi strumenti ormai friendly e di uso comune,la svolta per agganciare il cliente/paziente e farsi sentire presenti senza mai sfociare nell’invadenza, poiché la professionalità può passare anche attraverso questi canali.