Esporre i prezzi in farmacia: i consigli di Pharmacavigar
Può essere un metodo davvero efficace per aumentare le vendite in farmacia. Gestire al meglio il prezzo sugli scaffali è una delle tematiche più interessanti del marketing, perché coniuga le esigenze di esporre correttamente il prezzo con il bisogno di soddisfare i bisogni primari e supplementari del cliente-paziente.
Innanzitutto mostrare dei prezzi alti, può essere negativo all’occhio dei clienti? In alcuni prodotti che vengono recepiti come “esclusivi” il prezzo elevato ha una funzione di validazione: il cliente, infatti, lo percepisce come una garanzia di un articolo di qualità superiore. Il costo elevato soddisfa il pubblico più esigente che vuole essere rassicurato con una selezione che diventa quindi rassicurante e incentiva la vendita.
Generalmente il costo ben in mostra, oltre che rispettare la normativa relativa all’esposizione dei prezzi dei prodotti al pubblico, permette di rendere autonomo il cliente-paziente, soprattutto per i prodotti disposti su scaffali destinati al libero servizio. Negli scaffali a parete, i prodotti che hanno maggiore attenzione (e dunque redditività) sono quelli collocati verticalmente tra mani e occhi, quindi all’incirca tra gli 80 e i 160 cm di altezza.
Approfittare di prezzi ben chiari significa anche esporre e catturare l’attenzione quando la stagionalità permette di fare promozioni o sconti. Gli sconti limitati nel tempo funzionano meglio: rendere evidente che l’offerta ha una scadenza ravvicinata crea un senso di urgenza nel cliente e spinge a effettuare l’acquisto. Un consiglio è quello di attuare una politica di sconti che segua la stagionalità e/o le ricorrenze festive poiché può essere più vantaggioso rispetto a proporre una strategia di sconti troppo frequenti o costanti all’interno della farmacia. Mentre la strategia di mettere in promozione prodotti vicini alla scadenza o di linee superate dalle novità del momento, risulta vincente per eliminare prodotti che a breve potrebbero risultare invendibili.
Mai dimenticare di riservare sconti riservati a clienti fidelizzati che acquistano con regolarità più prodotti dilatati nell’arco dell’anno. Un altro metodo per incentivare l’acquisto è proporre un articolo in omaggio sull’acquisto di uno a prezzo pieno: i clienti tendono ad acquistare più articoli e più volentieri, rispetto a quanto farebbero con una percentuale di sconto.
Senza mai dimenticare che il farmacista preparato farà sempre la differenza sul determinare le scelte d’acquisto: la professionalità ripagherà sempre.