L’importanza dell’accessibilità universale in farmacia
Oggi la farmacia è diventata il punto di riferimento del cliente-paziente per il suo prezioso servizio di assistenza, diventando un pilastro fondamentale del sistema sanitario. È per questo motivo che l’ambiente farmacia deve essere studiato nel suo approccio al cliente con un’accessibilità adeguata per ogni esigenza in modo tale che il farmacista possa assistere nel modo opportuno i propri clienti-pazienti.
Si parla di “accessibilità universale” quando tutti gli individui, indipendentemente dal proprio stato fisico o cognitivo, possono recarsi in farmacia in maniera autonoma. Proprio per questo motivo è fondamentale, in fase di progettazione della farmacia, rispettare le diverse esigenze degli arredi, delle attrezzature e dei servizi.
Questo presupposto, richiede un adattamento degli spazi, dei prodotti e dei servizi, che elimini gli ostacoli esistenti, non solo relativi alla mobilità, ma anche alla comprensione. E per raggiungere questo risultato l’allestimento dell’arredo e la distribuzione degli spazi deve essere studiato da esperti del settore.
Ci sono dei requisiti che è importante fissare per garantire l’accessibilità universale:
- Le informazioni sulla posizione e la localizzazione della farmacia (insegna della farmacia, banner luminoso della croce, illuminazione uniforme)
- Curare la vetrina della farmacia: la facciata è il primo biglietto da visita per il cliente-paziente. Chiarezza nella comunicazione, disposizione dei prodotti in vetrina a diverse altezze per consentire la giusta visibilità non solo a persone diversamente abili ma essere comprensibili anche a persone con disabilità cognitive.
- Un’entrata che faciliti l’accesso a chiunque, con o senza difficoltà motorie dove il dislivello tra il marciapiede e il pavimento interno della farmacia non superi gli 1,5 cm. Per pendenze superiori al 25%, ci saranno scale accessibili integrate con rampe. E quando non è possibile installare la rampa, è possibile utilizzare mezzi meccanici per ovviare il dislivello;
- Pavimento omogeneo all’interno della farmacia. Questo piano deve essere antiscivolo e senza dislivelli. Si raccomanda inoltre un contrasto cromatico con le pareti e gli altri arredi per facilitarne la visualizzazione, collocando strisce-guida da utilizzare come punto di riferimento nei percorsi interni al negozio.
- L’arredamento deve rispettare le larghezze minime consigliate per facilitare il flusso dei percorsi degli utenti e dei dipendenti. Quindi è bene prevedere sedute che permettono la sosta occasionale da parte degli utenti, soprattutto quelli con problemi di deambulazione. Si consiglia di utilizzare cassettiere, gondole e display progettati anche per l’approccio frontale delle persone che fanno uso di sedie a rotelle.
- Segnaletica e comunicazione indoor. Un altro aspetto importante è la segnaletica all’interno della farmacia, proponendo informazioni sui prodotti, sui reparti e sui servizi di immediata comprensione.
Questi sono i punti salienti che una farmacia deve utilizzare come cardine essenziale per stabilire un rapporto di massima fiducia con la propria utenza, caratteristiche che vanno sviscerate attraverso un’analisi completa da parte di un progettista del settore.